Ed eccolo qui...... Lo si aspettava e puntualmente è arrivato! Il primo commento dell'RSCA che dimostra oggi più che mai la scarsa sportività e la pochezza generale che la contradistingue. Si fa notare per prima cosa che nei Blog passati è stato più volte dichiarato dal Mister e dalla società stessa che "L'amore era finito" che " Si è giunti al capolinea" etc etc. A fronte di questo invitiamo tutti coloro che leggono questo articolo ad andare indietro nei mesi e ricercare tutti gli articoli che riguardano il mister PAROLAIO e la sua società guidata da cialtroni e buffoni. Soltanto un presidente ed un allenatore privi di qualsiasi senso logico si possono attaccare a cose di questo genere : "Questa società è troppo forte, questa anche.......allora io prendo il Barcellona" Qualcuno forse si è dimenticato delle carubbe appioppate grazie al magico Lecce ?? Qualcuno forse si è dimenticato delle risate di scherno quando un mister coraggioso ha preso in mano una squadra retrocessa in serie A che nessuno riteneva capace di fare un punto??? Non facciamo ipocrisie, non nascondiamoci dunque dietro a specchi per le allodole nella speranza di placare i malumori della tifoseria imputando le cause del crollo societario alle scelte di altre società.........è scorretto e puerile. Ogniuno si prenda le proprie responsabilità: quando bisogna cambiare rotta si cambia, PUNTO.Come si fa a criticare Mister Ferrari, che prima di ritornare all'ovile bianconero ha provato esperienze come, Bolton Wonderers, Lecce, e Fulham? Vogliamo dare dei codardi agli eroi e innalzare agli onori della gloria malcelata e mai conquistata i codardi che si mummificano all'interno di una società per paura di mettere fuori il naso dalla porta di casa con false promesse d'amore eterno???
Ciò che sta succedendo a Bruxelles in questo momento nelle piazze, con i tifosi in rivolta è veramente incivile, ma forse è ancora più incredibile che una società gloriosa come l'Anderlecht sia pilotata da persone oscure, tristi e prive di spirito sportivo.
PESFARM MAGAZINE
Nessun commento:
Posta un commento