mercoledì, gennaio 18, 2006

"E' stato un errore, rischiamo il fallimento"...


Ecco le parole del leader della famosissima casa di videogiochi, la "Codemaster" , che ammette di aver fatto uno degli errori più grossi della loro esistenza. "Pensavamo che con questo gioco, avremmo straguadagnato su tutte le grandi case di videogiochi, ma invece è tutto il contrario, abbiamo perso quasi tutti, nessuno lo compra, nessuno se ne interessa, non sappiamo più cosa fare. Ci abbiamo messo tanta buona volontà per creare questo gioco, ma alla fine nessuno lo ha comprato"; sono queste le parole del leader Codemaster. Abbiamo dovuto aprire un muto per riuscire a ristabilire tutti i conti nella maniera esatta, è stato davvero un colpaccio negativo per la nostra ditta. E ancora: " E' stata botta tremenda, abbiamo dovuto licenziare metà dei dipendenti perchè i nostri costi, dopo la creazione di questo gioco, salivano a dismisura sempre di più".
Un'unica cosa ci fa pensare: l'unico collo, è stato venduto in tutto il mondo, proprio in Italia, in liguria, e precisamente vicino allo stadio S.Adeline di Genova, nella firma che ha lasciato nella ricevuta, si riesce appena a leggere il nome Nicola, ma del cognome non se ne sa nulla, sembra si legge "Pampero", ma nessuno ne è sicuro, anche qua molto probabilmente interverrà il gruppo CSI di Genova, per riuscire a decifrare il cognome di questa persona, non tanto per contattarlo, ma per riuscire a capire di quale malattia è infettto e poterlo ricoverare il prima possibile...
Vedremo se i ragazzi del C.S.I. aiutati dal RIS di Zena, riusciranno nell'impresa. Intanto dalle parti di Peruzzi, si continuano alla sera a sentire strani urli...

Nella foto in alto, la copertina del gioco incriminato.

News nei prossimi aggiornamenti...

Rsca

Nessun commento: